La stampa 3D nel settore aerospace si dimostra da tempo la soluzione ottimale per la produzione di componenti aerei 3D e prototipi di alta qualità con risparmi considerevoli in termini di tempo e costi.  La compagnia aerea Easyjet ha annunciato l’introduzione di tecnologie innovative per migliorare le prestazioni dei propri velivoli e le esperienze di viaggio dei propri passeggeri.

L’azienda inglese ha avviato la sperimentazione del 3D printing nella produzione di parti di ricambio per gli aerei 3D, e con questa anche i test di ispezione tramite droni. L’obiettivo dell’implementazione dell’additive manufacturing è di operare in modo più efficiente per minimizzare i costi e i tempi di ritardo dovuti alla riparazione dei guasti, incrementando il grado di soddisfazione dei clienti e lavorando sulla diminuzione delle tariffe di viaggio.

L’utilizzo dei droni per il controllo di eventuali danni da riparare avviene con un rilevamento di immagini dettagliate tramite laser.  Questa nuova tecnologia sarà affiancata dalla stampa 3D tramite la quale verranno stampate parti di ricambio per gli impianti meccanici e le cabine. Si conta che il sistema sarà operativo già nel 2016, riducendo il tempo in cui i mezzi rimangono fuori servizio da un giorno a poche ore. L’abbinamento dei droni con gli aerei 3D, inoltre, velocizzerà il processo di sostituzione dei pezzi e diminuirà gli spazi di stoccaggio del magazzino. Come dichiarato dalla compagnia aerea, i vantaggi della prototipazione rapida saranno implementati anche nella costruzione di componenti del motore fatti di materiali compositi ultraleggeri come ULTEM 9085, con costi minori pur mantenendo le stesse performance a livello meccanico e di sicurezza.  

Spring è da tempo presente nel campo aerospace come fornitrice di prototipi, pre-serie e pezzi finiti. Specialista nel campo della tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling), l’azienda offre un’ampia scelta di materiali a seconda delle esigenze del settore di applicazione. Il mercato aerospace richiede compositi performanti adatti a resistere a temperature elevate e a situazioni di forte pressione, ULTEM 9085 risulta in questi casi l’alternativa più efficiente per gli aerei 3D. Le Fortus 900 presenti in azienda permettono la stampa di pezzi monolitici di 900x600x900 mm, eliminando qualsiasi limite di dimensione e forma.