3D Print e sicurezza costituiscono un binomio perfetto: la produzione di velivoli a pilotaggio remoto attraverso l’additive manufacturing è da tempo implementata dalle aziende del settore, ma anche all’interno di realtà in cui la funzione di controllo può essere facilmente assolta da un drone 3D, come nell’ispezione di aeromobili. Il Micro Drone 3.0, progettato da Vernon Kerswell, è stato lanciato nei mesi scorsi tramite la community di Indiegogo.

L’obiettivo di Kerswell era di creare un drone 3D piccolo e personalizzabile che catturasse delle riprese video di alta qualità. Nonostante le dimensioni ridotte il Micro Drone può raggiungere una velocità di 45 miglia orarie e volare anche in condizioni di forte vento, caratteristica non sempre presente nel mondo dei droni. La camera è fissata grazie ad un minuscolo braccio robotico e trasmette in diretta le riprese video al proprio telefono attraverso una semplice app. Lo smartphone e il tablet possono essere inoltre collegati via Wi-fi al drone diventando anche controller e joystick di volo. Il quadricottero si contraddistingue per la struttura modulare, il facile assemblaggio tramite l’uso di magneti e la mancanza di cavi, che garantiscono una minore possibilità di rottura delle parti. Altro particolare interessante è il fatto che invertendo l’interruttore di comando o semplicemente scuotendo il proprio telefono il Micro Drone 3D si capovolge di 180 gradi ed inizia a volare sottosopra.

Nel progetto di Kerwell il 3D printing ha giocato un ruolo particolarmente importante. Innanzitutto durante la fase di progettazione e design sono stati utilizzati dei prototipi in ABS realizzati con la tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling). Grazie alla stampa 3D, è stato possibile produrre simultaneamente modelli con particolari differenti con tempi e costi ridotti rispetto alle tecniche di stampaggio tradizionali. Le potenzialità dell’additive manufacturing sono state successivamente impiegate nella personalizzazione del drone 3D: l’utente ha la possibilità di scegliere materiali, colori e forma del velivolo.

Spring srl opera già da molti anni nel campo dell’additive manufacturing nella realizzazione di prototipi e parti finali. L’azienda si rivolge principalmente ai settori aerospace e racing, dove è necessario l’utilizzo di materiali altamente performanti e la produzione di pezzi con geometrie complesse. Su richiesta di un importante cliente i tecnici Spring hanno riprogettato la struttura di un velivolo in alluminio, optando per la stampa di un drone 3D in ULTEM 1010, con conseguente riduzione del peso dei componenti. Si tratta di un materiale con un rapporto peso/resistenza meccanica ottimale, capace di resistere a temperature elevate e condizioni estreme. La possibilità di conseguire una migliore efficienza in termini di costo, tempi e materiali sono solo alcune delle potenzialità del 3D Printing finora dimostrate, a testimonianza del fatto che si tratta di una tecnologia innovativa in continua evoluzione.