Il fotovoltaico raggiunge le aree più remote del pianeta con la stampa 3D
Portare l’energia fotovoltaica nelle zone più lontane e meno fortunate del pianeta diventa realtà grazie al 3D Printing. Speciali stampanti sono in grado di produrre in loco le celle di un impianto fotovoltaico, uno sviluppo notevole se si considera che attualmente circa 1,3 miliardi di persone al mondo vive senza elettricità.
Le tecnologie di 3D Printing, già ampiamente utilizzate nei processi aziendali dei più svariati settori, entrano nel campo dell’energia solare con lo scopo di introdurre sistemi innovativi che portino benefici all’intera umanità. La scoperta di questo metodo rivoluzionario è stata annunciata da un gruppo di ricercatori coreani alla World Conference of Science Journalists di Seul. In questa occasione sono state illustrate le procedure del nuovo impianto fotovoltaico realizzato con la stampa 3D: le celle prodotte grazie all’additive manufacturing hanno la capacità di emettere energia elettrica se illuminate dalla luce solare.
Il materiale utilizzato per la realizzazione delle celle è la perovksite, un cristallo dagli elevati rendimenti che andrebbe a sostituire il silicio dei tradizionali pannelli fotovoltaici, che richiede una grande quantità di luce solare. Le cellule prodotte con l’additive manufacturing sono più efficienti rispetto a quelle standard anche in condizioni di scarsa illuminazione, dato assolutamente rilevante visto che solitamente si considera solo la capacità energetica in presenza di luce solare diretta. I vantaggi della perovksite sono molteplici: la flessibilità e sottigliezza di questo materiale permettono una maggiore facilità di trasporto, caratteristica fondamentale per raggiungere le comunità rurali del pianeta. Alle proprietà finora descritte si aggiunge il minor costo di produzione dovuto al numero inferiore di celle necessarie per i pannelli in perovksite rispetto a quelli in silicio, ciò permette che la realizzazione avvenga con un solo dispositivo 3D Printing.
La prototipazione rapida e la produzione di parti finali con il 3D Printing sono il fulcro delle attività svolte in Spring. La funzionalità del parco macchine dell’azienda permette un’elevata efficienza produttiva, grazie anche alla presenza dei tre dispositivi Fortus 900 che consentono la realizzazione di pezzi monolitici di 900x600x900 mm, utili per parti di grandi dimensioni come nel settore fotovoltaico.