La distruzione creatrice di Schumpeter sembra ritornare attuale in un mondo in cui la crisi ha messo in ginocchio le aziende che non sono riuscite ad adattarsi ai cambiamenti del mercato. In questo contesto evolutivo si inseriscono le innovative tecnologie additive: soluzione introdotta da molte realtà per affrontare in maniera più efficiente i processi produttivi, ottimizzando allo stesso tempo denaro e risorse. Progettare 3D porta ad un concetto di design completamente rivoluzionario.

Lo sa bene Sunny Su, studente universitario e industrial designer, ideatore di “O!”: un tappo speciale che permette di rinnovare l’esperienza di consumare una bevanda in bottiglia. Dopo una fase iniziale di ricerca, Su ha scoperto che per la maggior parte degli intervistati non è importante solo la qualità e la commerciabilità del prodotto, ma spesso è il packaging la fonte più comune di problemi. Ad esempio non è così semplice tenere tra le mani una o più bottiglie ed allo stesso tempo prendere un panino o portare dei pop-corn ad un amico. E’ qui che si sviluppa l’ingegnosa soluzione di Su: reinventare e progettare 3D il tappo, uno degli elementi più classici e apparentemente banali al mondo.  La creazione di Su prevede un coperchio con un “anello” che si adatta alle dita del consumatore e si avvita alla bottiglia per mantenere il contenuto all’interno. Grazia alla stampa 3D lo studente americano ha potuto realizzare vari prototipi simultaneamente, eseguendo dei test funzionali che hanno subito incontrato le esigenze dei consumatori.

Il 3D printing ancora una volta ha permesso all’ideatore di passare in brevissimo tempo da un concetto di design puramente astratto ad un prototipo fisico da poter analizzare e testare. La riduzione dei tempi di produzione e l’eliminazione di stampi e strumentazione, con conseguente risparmio in termini di costo, sono solo alcuni dei vantaggi dell’additive manufacturing. Progettare 3D significa non avere limiti di forma e dimensione, superare le barriere imposte finora dalle tecniche manifatturiere tradizionali. La prototipazione rapida permette la stampa di modelli estetici e perfettamente funzionali, grazie a materiali altamente performanti che possono essere utilizzati anche per le parti definitive.

Spring srl, attiva da anni nel settore della stampa 3D, offre ai propri clienti servizi di Design Review e Reverse Engineering. Molto spesso i tecnici Spring si occupano di progettare e di ri-progettare 3D il prodotto: componenti tradizionali vengono ridisegnati e rivisti in un’ottica nuova, sviluppatasi grazie al 3D Printing. Il parco macchine formato da dispositivi Fortus di Stratasys e l’ampia scelta di materiali permettono all’azienda di trovare la soluzione ideale per rispondere in maniera ottimale alle esigenze del cliente.