Che cos’ è il Reverse Engineering?
Il Reverse Engineering (o Ingegneria Inversa) consiste in un processo di acquisizione digitale 3D di un oggetto fisico già terminato. Come ci suggerisce il nome, con il Reverse engineering, si lavora al contrario del progetto originale, partendo quindi dal risultato finale (campione / parte da lavorare) si generano le geometrie 3D necessarie a definire la parte per andare poi a scomporre il prodotto per ricavarne le informazioni fisiche.
A cosa serve il Reverse Engineering?
L’Ingegneria Inversa, ad oggi, viene sempre più utilizzata dalle imprese che riscontrano la necessità di:
La tecnologia di Spring
Le principali caratteristiche dello Scanner SCAN _LEO-AS utilizzato da Spring nel processo di Reverse engineering sono:
Come viene svolta l’attività di Reverse Engineering?
L’attività di Reverse Engineering si svolge in 2 fasi:
Quali sono i principali settori di applicazione?
Fra i settori che maggiormente fanno ricorso alle attività di Reverse Engineering troviamo non solo le aziende che operano nell’automotive, nell’aerospaziale o nel settore navale, ma anche i produttori di componenti meccanici, gli stampisti e le aziende che operano nel settore artistico e di preservazione di manufatti storici.
Guarda il Case History effettuato da Spring:
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