La stampa 3D incontra il ketchup
Le possibilità offerte dalla stampa 3D e dalle tecnologie di prototipazione rapida sono (quasi) infinite, molti sostengono che l’unico limite possa essere la propria immaginazione e il proprio spirito di intraprendenza.
Si sa che ciò che ci spinge a trovare delle soluzioni innovative sono necessariamente i problemi, sia quelli più grandi che affliggono l’umanità, sia quelli piccoli che incontriamo nelle nostre giornate. Questo deve essere stato l’insegnamento che i due studenti, di cui parliamo in questo post, devono aver ricevuto da piccoli. Hanno incontrato un problema comune, hanno condiviso la necessità e il bisogno di trovare una soluzione, ci hanno messo delle capacità progettuali, hanno realizzato la “soluzione” utilizzando una stampante 3D Stratasys uPrint e hanno creato un nuovo tappo per le bottiglie di ketchup, in grado di evitare che il prodotto esca dalla bottiglia con una spiacevole sorpresa: la divisione fra la salsa di pomodoro e l’acqua contenuta. Per far si che il tutto venga correttamente miscelato e il prodotto conservi tutte le sue caratteristiche, si sono messi a progettare in 3D un tappo in grado di fornire la soluzione, realizzando il proprio progetto grazie ad una stampante 3D Stratasys presente nella loro scuola.
I due studenti, Jonathan Thompson e Tyler Richards , hanno così sfruttato il programma “Project Lead The Way“, volto a dare la possibilità a tutti gli studenti di ogni ordine e grado, di individuare dei problemi, risolverli con le proprie conoscenze e realizzare le soluzioni ideate. Questo dimostra ancora una volta le potenzialità della prototipazione rapida; la stampa 3D FDM ha infatti consentito a loro di avere il loro prototipo in tempi brevi e senza bisogno di attrezzaggio o di ulteriori macchinari.