L’ampia offerta di materiali disponibili per la stampa 3D comprende una categoria di polimeri flessibili adatti ad applicazioni che necessitano di un alto grado di elasticità. Queste tipologie di materiali simil-gomma si caratterizzano per offrire nuove possibilità anche nello sviluppo di prototipi che richiedono flessibilità strutturale.
L’acrilonitrile-butadiene-stirene, più comunemente conosciuto con l’acronimo ABS, è il materiale termoplastico per eccellenza.
Si caratterizza per le sue ottime proprietà tecniche:
Si tratta di un polimero in grado di conservare le proprie peculiarità entro un ampio intervallo di temperature fino a -40 °C. Si presta, inoltre, a molteplici trattamenti di finitura post-macchina come verniciatura e metallizzazione, senza per questo perdere le sue caratteristiche meccaniche.
Utilizzato in molteplici applicazioni, dai giocattoli all’industria automobilistica, dall’arredamento agli strumenti musicali.
In campo Additive Manufacturing si presta a qualsiasi tipologia di lavorazione. Il materiale può essere utilizzato nell’intero processo di sviluppo del prodotto: dalla fase iniziale di prototipazione, alla realizzazione di pre-serie, fino alla produzione di pezzi finiti da destinare al mercato di riferimento.
La natura polimerica dell’Acrilonitrile-Butadiene-Stirene consente la sua miscelazione con altri termoplastici, dalla quale si possono ottenere combinazioni di materiali con proprietà specifiche. Nell’ambito dei processi di Stampa 3D e di Additive Manufacturing possiamo distinguere le seguenti tipologie:
I servizi che l’azienda offre ai propri clienti comprendono non solo la stampa del pezzo, ma anche la fase di progettazione, lo studio di fattibilità ed eventuali lavorazioni post-macchina a seconda delle esigenze. L’esperienza e le competenze conseguite negli anni consentono a Spring di proporsi come partner ideale nella realizzazione di progetti provenienti da diversi settori.
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Mercoledì 2 dicembre 2015 si è tenuto il Webinar “Ridefinire la produttività” organizzato da Stratasys e dedicato alla scoperta dei vantaggi della stampa 3D per la produzione di parti finali, stampi e mani di presa.
All’interno delle attività di Additive Manufacturing si possono distinguere la produzione di parti finite e la fabbricazione di strumenti e attrezzature di produzione, come dime di montaggio e posizionamento, e stampi 3D.
Quando si parla di Additive Manufacturing e Rapid Prototyping si fa riferimento a parti o prototipi che molto spesso non hanno una semplice funzione aziendale interna, ma vengono introdotti direttamente nel mercato. I prodotti in questione non solo devono essere perfettamente funzionali all’attività da realizzare, ma devono anche rispondere ad una serie di requisiti estetici che rendono necessarie delle finiture post-macchina.
I maggiori colossi del settore automobilistico si servono da tempo delle più innovative tecnologie di stampa 3D. Grazie alle applicazioni Automotive 3D si sono raggiunti negli anni elevati risparmi in termini di tempo e costo oltre ad importanti evoluzioni nello sviluppo dei prodotti.
Adesivi, pellicole, calotte colorate, firme su tappezzerie, sono solo alcune delle infinite possibilità di personalizzare la propria vettura. Nel mercato attuale, per le case automobilistiche, scegliere di competere soltanto sul prezzo è diventato difficile: è indispensabile invece trovare alternative originali ai semplici modelli di serie, grazie ad esempio alla combinazione fra tecnologia Polyjet e settore Automotive.
Object 30 Prime è uno dei sistemi di Rapid Prototyping – Additive Manufacturing che utilizza la tecnologia PolyJet, nella quale delle resine liquide vengono solidificate strato dopo strato per formare le geometrie contenute nel file CAD di partenza.
